10 errori da evitare nella gestione di un ristorante

Quali sono i principali errori da non commettere nella gestione di un ristorante? Qui alcuni spunti e le soluzioni possibili.

1 – Non dedicare tempo sufficiente alla pianificazione e alla programmazione

Immerso come sei nelle cose da fare, trascuri il momento della riflessione, quel momento in cui è necessario fermarsi e mettere nero su bianco dubbi, proposte, progetti e spunti.

Proposta: ricava del tempo “tuo”, in accordo con i tuoi impegni e i tuoi ritmi, ma rispettalo. Può essere un quarto d’ora a settimana, purché non ci rinunci per nulla al mondo!

2 – Fare tutto per accontentare tutti
Questo errore è assai comune ma anche fatale. Anche se può sembrare una buona idea rivolgersi ad un pubblico più ampio possibile, proponendo cibo per tutti i gusti e tutte le tasche, alla lunga ti accorgerai che non è possibile e neppure conveniente.

Proposta: concentrati su cosa sai fare bene, meglio degli altri e proponila con una voce chiara. Distinguiti dal coro dei tuoi concorrenti e punta dritto al tuo pubblico, che dovrai immaginare e poi, in corso d’opera, riconoscere e imparare a coccolare.

3 – Valutare in maniera non oggettiva il rapporto fra costi e opportunità
Non sempre lasciarsi guidare dalla logica dei costi è vincente, soprattutto quando ci limita nella scelta e nel valutare le opzioni che potrebbero essere vincenti.

Proposta: incomincia a ragionare a lungo termine e verifica quando effettivamente la logica del contenimento dei costi ti impedisce di cogliere opportunità. Quando si affaccia una di queste opportunità, prova a lavorarci e a pensare a tutte le opzioni che porta con sé e ai vantaggi a lungo termine.

4 – Ricercare il risparmio a tutti i costi (nel piatto)
Concentrarsi soltanto sui costi della materia prima, non garantirà il successo del tuo ristorante, anzi…

Proposta: monitora tutte le voci di spesa e cerca di capire dove si può intervenire senza andare a discapito della qualità della tua proposta. Ci sono numerose voci di spesa fisse che si tende a trascurare e sulle quali si può lavorare con successo.

5 – Concentrazione del lavoro
Concentrare il lavoro nei giorni di punta e trascurare le possibilità che il locale dà anche in altri momenti è un errore che limita le potenzilità del tuo locale.

Proposta: un buon piano di marketing, una visione dei tuoi obiettivi a lungo raggio può aiutarti a trovare nuove occasioni di business. A questo aggiungi una buona dose di creatività! Se quindi sei abitualemnte (e con successo) aperto a cena, valuta per esempio se l’apertura a pranzo può incrementare il tuo business.

6 – Non monitorare il percorso del cliente al tuo tavolo
Ogni persona che si siederà al tuo tavolo arriva con aspettative e compirà un percorso più o meno lungo. Se non padroneggi tu per primo le fasi di questo percorso, non potrai sapere come sta andando.

Proposta: monitora tutto il percorso suddividendole in tappe. Ti aiuterà a rivedere e migliorare costantemente l’esperienza dei tuoi ospiti. Hai in mente ben definito il percorso ideale? Il tuo staff è al corrente di questo percorso, è formato per accompagnare il cliente nel migliore dei modi dall’inizio alla fine?

7 – Pensare alle assunzioni esclusivamente al momento del bisogno
Il settore risente della stagionalità e di altri fattori che talvolta impediscono una politica di assunzioni a lungo termine, per prediligere invece l’ingaggio last minute in cui manca il tempo per un’accurata selezione delle risorse.

Proposta: non smettere mai di reclutare!
Se porterai avanti nel tempo colloqui con i candidati, tenendo posizioni aperte e testandoli, imparerai a selezionare sempre meglio e darai un segnale forte di continuità e sicurezza che ti consentirà di attrarre a te i veri talenti.

8 – Sentire il peso dei propri dipendenti
Un errore molto diffuso è quello di dar per scontato, nel bene come nel male, il proprio staff. Talvolta addirittura di considerarlo come un “peso” necessario.

Proposta: prova a cambiare le tue aspettative nei confronti dello staff. Cerca di motivarlo, di trovare i punti di forza di ciascuno, di tirare fuori il meglio dai tuoi dipendenti che così diventeranno collaboratori nel realizzare il tuo progetto.

9 –  Partire nell’impresa senza una identità precisa
Se tu stesso non sai bene chi sei, dove vuoi andare e come farlo… come pensi che possano saperlo i tuoi clienti? Partire con il piede giusto, mantenere la coerenza nel percorso del locale, raccontarsi in maniera originale e autentica, tutto questo è la miglior pubblicità al tuo locale e al tuo brand e concorrerà a creare la tua reputazione sul mercato.

Proposta: prendi decisioni iniziali su chi vuoi essere e come vuoi essere. Non importa quanto grande o piccolo tu sia: se riuscirai in questo compito con costanza e disciplina (senza trascurare la creatività!), avrai come risultato clienti più soddisfatti e affezionati.

10 – Trascurare la formazione o darla per acquisita una volta per tutte
Non dimenticare di metterti periodicamente in discussione su quanto sai e hai appreso. Questa attitudine deve permeare sia te che il tuo progetto.

Proposta: ogni volta che impari qualcosa di nuovo, provalo e riprovalo, esci più spesso che puoi dalla tua zona di comfort. Senza un allenamento costante, tornerai là dove tutto ti è (o ti sembra) noto. Sposta la tua cultura da una cultura della formazione a una cultura dell’apprendimento continuo.

 

Quali sono i principali errori da non commettere nella gestione di un ristorante? Qui alcuni spunti e le soluzioni possibili.

1 – Non dedicare tempo sufficiente alla pianificazione e alla programmazione

Immerso come sei nelle cose da fare, trascuri il momento della riflessione, quel momento in cui è necessario fermarsi e mettere nero su bianco dubbi, proposte, progetti e spunti.

Proposta: ricava del tempo “tuo”, in accordo con i tuoi impegni e i tuoi ritmi, ma rispettalo. Può essere un quarto d’ora a settimana, purché non ci rinunci per nulla al mondo!

2 – Fare tutto per accontentare tutti
Questo errore è assai comune ma anche fatale. Anche se può sembrare una buona idea rivolgersi ad un pubblico più ampio possibile, proponendo cibo per tutti i gusti e tutte le tasche, alla lunga ti accorgerai che non è possibile e neppure conveniente.

Proposta: concentrati su cosa sai fare bene, meglio degli altri e proponila con una voce chiara. Distinguiti dal coro dei tuoi concorrenti e punta dritto al tuo pubblico, che dovrai immaginare e poi, in corso d’opera, riconoscere e imparare a coccolare.

3 – Valutare in maniera non oggettiva il rapporto fra costi e opportunità
Non sempre lasciarsi guidare dalla logica dei costi è vincente, soprattutto quando ci limita nella scelta e nel valutare le opzioni che potrebbero essere vincenti.

Proposta: incomincia a ragionare a lungo termine e verifica quando effettivamente la logica del contenimento dei costi ti impedisce di cogliere opportunità. Quando si affaccia una di queste opportunità, prova a lavorarci e a pensare a tutte le opzioni che porta con sé e ai vantaggi a lungo termine.

4 – Ricercare il risparmio a tutti i costi (nel piatto)
Concentrarsi soltanto sui costi della materia prima, non garantirà il successo del tuo ristorante, anzi…

Proposta: monitora tutte le voci di spesa e cerca di capire dove si può intervenire senza andare a discapito della qualità della tua proposta. Ci sono numerose voci di spesa fisse che si tende a trascurare e sulle quali si può lavorare con successo.

5 – Concentrazione del lavoro
Concentrare il lavoro nei giorni di punta e trascurare le possibilità che il locale dà anche in altri momenti è un errore che limita le potenzilità del tuo locale.

Proposta: un buon piano di marketing, una visione dei tuoi obiettivi a lungo raggio può aiutarti a trovare nuove occasioni di business. A questo aggiungi una buona dose di creatività! Se quindi sei abitualemnte (e con successo) aperto a cena, valuta per esempio se l’apertura a pranzo può incrementare il tuo business.

6 – Non monitorare il percorso del cliente al tuo tavolo
Ogni persona che si siederà al tuo tavolo arriva con aspettative e compirà un percorso più o meno lungo. Se non padroneggi tu per primo le fasi di questo percorso, non potrai sapere come sta andando.

Proposta: monitora tutto il percorso suddividendole in tappe. Ti aiuterà a rivedere e migliorare costantemente l’esperienza dei tuoi ospiti. Hai in mente ben definito il percorso ideale? Il tuo staff è al corrente di questo percorso, è formato per accompagnare il cliente nel migliore dei modi dall’inizio alla fine?

7 – Pensare alle assunzioni esclusivamente al momento del bisogno
Il settore risente della stagionalità e di altri fattori che talvolta impediscono una politica di assunzioni a lungo termine, per prediligere invece l’ingaggio last minute in cui manca il tempo per un’accurata selezione delle risorse.

Proposta: non smettere mai di reclutare!
Se porterai avanti nel tempo colloqui con i candidati, tenendo posizioni aperte e testandoli, imparerai a selezionare sempre meglio e darai un segnale forte di continuità e sicurezza che ti consentirà di attrarre a te i veri talenti.

8 – Sentire il peso dei propri dipendenti
Un errore molto diffuso è quello di dar per scontato, nel bene come nel male, il proprio staff. Talvolta addirittura di considerarlo come un “peso” necessario.

Proposta: prova a cambiare le tue aspettative nei confronti dello staff. Cerca di motivarlo, di trovare i punti di forza di ciascuno, di tirare fuori il meglio dai tuoi dipendenti che così diventeranno collaboratori nel realizzare il tuo progetto.

9 –  Partire nell’impresa senza una identità precisa
Se tu stesso non sai bene chi sei, dove vuoi andare e come farlo… come pensi che possano saperlo i tuoi clienti? Partire con il piede giusto, mantenere la coerenza nel percorso del locale, raccontarsi in maniera originale e autentica, tutto questo è la miglior pubblicità al tuo locale e al tuo brand e concorrerà a creare la tua reputazione sul mercato.

Proposta: prendi decisioni iniziali su chi vuoi essere e come vuoi essere. Non importa quanto grande o piccolo tu sia: se riuscirai in questo compito con costanza e disciplina (senza trascurare la creatività!), avrai come risultato clienti più soddisfatti e affezionati.

10 – Trascurare la formazione o darla per acquisita una volta per tutte
Non dimenticare di metterti periodicamente in discussione su quanto sai e hai appreso. Questa attitudine deve permeare sia te che il tuo progetto.

Proposta: ogni volta che impari qualcosa di nuovo, provalo e riprovalo, esci più spesso che puoi dalla tua zona di comfort. Senza un allenamento costante, tornerai là dove tutto ti è (o ti sembra) noto. Sposta la tua cultura da una cultura della formazione a una cultura dell’apprendimento continuo.